Come è noto, anche per il periodo
di imposta 2023, con il DL n.48 del 4 maggio
2023 (cd Decreto Lavoro), in deroga
a quanto previsto dall'art. 51,
comma 3 del TUIR, è stata innalzata la soglia di esenzione dei cd “fringe
benefit” fino a 3.000 euro, ricomprendendo in tale limite anche le somme
anticipate e/o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche quali , luce
, acqua e gas.
La novità introdotta dal decreto in parola, come precisato anche dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate (23/E del 1 agosto 2023), è che tale beneficio può essere concesso solo ai lavoratori dipendenti con figli (fiscalmente) a carico.